Ristrutturare un bagno piccolo: Idee, Costi e Consigli Pratici.

bagno piccolo

Se siete in procinto di ristrutturare il vostro bagno, vi sarete sicuramente imbattuti nella moltitudine di rivestimenti e forniture oggi disponibili sul mercato. Tra tante scelte è spesso difficile districarsi, sopratutto se non avete le idee chiare. Prendere una decisione non è certo compito facile e diventa ancora più difficile quando si tratta di ristrutturare un bagno piccolo

Idee per Ristrutturare un Bagno Piccolo

Di seguito alcuni trucchetti che architetti ed interior designer sono soliti seguire quando si trovano a dover fare i conti con una ridotta disponibilità di spazio. Troverai sicuramente qualche utile idea su come ristrutturare un bagno piccolo aumentando così la percezione di spazio e luminosità, riuscendo a rendere la stanza visivamente molto più grande di quanto effettivamente sia:

  • Usare uno o più colori chiari: i piccoli locali bagno sono spesso ciechi o illuminati da finestre di ridotte dimensioni, difficilmente in grado di consentire un’abbondante illuminazione naturale. Per aumentare la percezione di luminosità e conferire al vostro piccolo bagno un’immagine di estrema cura e pulizia una strada è quella di utilizzare rivestimenti a parete chiari, con tinte neutre ed uniformi.
  • Le piastrelle andranno posate con una fuga molto ridotta, lo spessore dipenderà dalla tipologia di rivestimento acquistato (generalmente 2 mm).
  • Rendere omogenee le superfici rivestite (pavimento e parete), privandole di suddivisioni come greche e decori. Questo ti aiuterà a trasmettere una maggiore idea di spaziosità e luminosità all’ambiente.
  • Prevedere la tinteggiatura delle pareti e dei soffitti, può essere eseguita con tinte vicine al bianco e a contrasto i pavimenti possono invece prevedere colorazioni più scure.
  • Regola contro intuitiva per i più audaci e che applico spesso: in contrapposzione a quanto detto al punto precedente, prediligere i colori scuri in tinta con il colore delle piastrelle o delle fughe così da non negare la dimensione del bagno ma ricreare un effetto estetico più “teatrale”!

  • Sanitari dalle forme regolari e di dimensioni ridotte: è buona norma, in presenza di bagni piccoli, prediligere sanitari dalle forme semplici e dimensioni d’ingombro ridotte. Senza trascurare però il requisito più importante: la funzionalità (quindi ti ricordo di tenere ben a mente che riducendo le dimensioni dei sanitari, gli stessi potrebbero risultare più scomodi). Durante una ristrutturazione di questo tipo, anche la scelta di utilizzare sanitari sospesi può risultare vincente, contribuendo a rendere visivamente più spazioso il bagno. Scegliendo wc e bidet sospesi renderete inoltre, il pavimento facilmente lavabile anche nei punti più scomodi (intorno e sotto i sanitari).

  • Arredo bagno e lavabo sospeso: ad aumentare il senso di leggerezza può contribuire anche la scelta di un lavabo sospeso in appoggio su un piano o mensola in legno o vetro. Lavandini e mobili bagno, realizzati nelle più svariate forme, misure e materiali (da quelli più naturali come pietre e vetro, a quelli più tecnici come il corian o altri solid surface) vi aiuteranno ad arredare con gusto il vostro piccolo bagno. Scegliete la forma più adatta in funzione dello spazio disponibile e se questo è particolarmente ridotto, considerate che ne esistono in produzione modelli poco profondi e con larghezze che si prestano a risolvere anche problematiche di spazio (alcuni modelli sono installabili anche ad angolo).

  • Rubinetteria a parete: La utilizziamo praticamente sempre, ma a maggior ragione nel caso si desideri ridurre al minimo gli ingombri sul lavabo o piano di appoggio, conferendo all’area lavabo un look ordinato e pulito. Prevede l’incasso a muro della parte meccanica e consente la regolazione e miscelazione dell’acqua attraverso manopole o leva anch’essa a parete. La canna d’erogazione per quasi ogni modello prevede diverse lunghezze, in modo da adattarsi alla tipologia e profondità di lavabo che si intende installare. Durante la scelta della lunghezza della canna di erogazione più adatta, è importante porre attenzione anche alla pressione dell’acqua, in modo da evitare che in caso di forti pressioni, l’acqua possa produrre schizzi indesiderati. Scegliendo questo tipo di soluzione avrete più spazio libero sul piano top o sul bordo del lavandino.

Ristrutturare un Bagno Piccolo e Stretto: scelte Giuste per Valorizzarlo al Meglio

bagno piccolo e stertto

Oltre alla ridotta superficie complessiva, nei bagni piccoli, un vincolo ulteriormente penalizzante può essere costituito dalla insufficiente larghezza della stanza.

Questo genere di problema, oltre a generare insoddisfazione in termini estetici per via delle proporzioni poco armoniche del locale e della difficoltà che si riscontra nell’arredarlo in modo ottimale, può comportare limiti legati alla funzionalità stessa del bagno.

Risolvere i problemi di spazio che si riscontrano in bagni piccoli e stretti, richiede l’approfondimento di più ipotesi di progetto perchè quasi mai le dimensioni del locale, sembrano consentire da subito, una ottimale disposizione dei sanitari ed il corretto inserimento della doccia o degli arredi che vi occorrono.

Per ottenere un risultato che al termine dei lavori ti soddisfi, ti consiglio di non fermarti ai primi suggerimenti che inevitabilmente verranno condivisi da chi effettuerà il lavoro (idraulico, muratore o impresa edile generica), ma di andare oltre ed analizzare bene la situazione esistente, vagliare tutte le possibili soluzioni, chiedendo piuttosto un parete tecnico ad un professionista.

Ecco da parte mia qualche consiglio da seguire se devi ristrutturare un bagno piccolo e stretto e non riesci a venirne a capo:

  • In caso di bagni stretti, il mio consiglio è di disporre il lavabo ed i sanitari su un solo lato del locale, mantenendo libero un passaggio di circa 55/60 cm su tutta la lunghezza. Generalmente i bagni per legge non devono avere lato inferiore a 120 cm e considerando che un sanitario ha una profondità media paria a 55/60 cm, lo spazio rimanente dovrebbe consentire un passaggio sufficientemente comodo tra lo stesso e la parete di fronte.
  • Suddividi il tuo bagno piccolo e stretto in due parti (la prima parte in cui puoi disporre solo il lavandino e una seconda parte in cui disporre il resto dei sanitari). Anche se ti sembrerà di rimpicciolire ulteriormente lo spazio disponibile, in questo modo ridurrai l’effetto “corridoio” e avrai reso più funzionale il bagno consentendone l’utilizzo anche da due persone contemporaneamente.
  • Per ridurre o eliminare del tutto la sproporzione dovuta al vostro bagno troppo stretto, trovo sicuramente indicato l’utilizzo di grande specchio sopra il mobile lavabo. Generalmente lo specchio dovrebbe avere le dimensioni del mobile ma in questo caso potrebbe essere addirittura più lungo ed occupare gran parte della parete longitudinale del bagno. Questo accorgimento può essere davvero utile ed in alcuni casi è in grado di raddoppiare il senso di larghezza della stanza.
  • Sopratutto se il bagno ha il soffitto alto, trovo utile articolare le altezze attraverso l’uso di controsoffitti in cartongesso. E’ possibile ad esempio, impostare una determinata altezza per la zona dei sanitari e differenziare la quota per la porzione di bagno in prossimità della doccia/vasca o l’area lavabo. Per rendere ancora più efficace la differenziazione dei soffitti, gli stessi possono essere studiati in modo da accogliere diversi tipi di illuminazione (faretti, strisce led, ecc).
  • Disponi i sanitari affiancati considerando che puoi accostarli tra di loro considerando un ingombro di minimo 120 cm (comprensivo di spazio per i sanitari e ingombri ai lati più ingombro tra bidet e wc al centro)

Come ristrutturare un bagno piccolo con doccia ed ottimizzare lo spazio

Nei bagni di dimensioni ridotte, spesso ci si trova a dover valutare quale debba essere la dotazione minima di sanitari per poter coniugare estetica e funzionalità. A seconda che si tratti di un bagno principale o secondario, per quanto piccolo sia il locale in questione, spesso se ben progettato consente l’inserimento di lavandino, bidet/wc e una piccola doccia.

E’ sempre bene non rinunciare alla presenza di una doccia in casa, anche se il bagno in questione è secondario e disponi già di una vasca nel bagno principale.

Nel ristrutturare un bagno piccolo con doccia bisogna tener conto delle dimensioni minime che un box doccia occupa per garantire funzionalità al suo interno (a mio avviso min 70×70 cm) e della posizione corretta all’interno della stanza per garantire di potersi muoversi agevolmente al suo interno.

Se le dimensioni del bagno non consentono l’inserimento di una doccia di queste dimensioni, prova a valutare l’ipotesi di un box angolare prima di passare ad una dimensione inferiore.

Nella scelta, dovrai tener conto dell’impiantistica correlata alla realizzazione di una doccia generalmente costituita da un miscelatore con deviatore e un’asta sali scendi oppure – soluzione che preferisco e consiglio – l’installazione di un soffione a parete ad un’altezza di circa 220/230 cm.

E’ importante anche individuare un piatto doccia che aiuti visivamente ad ampliare lo spazio (ad esempio a filo pavimento così da eliminare fastidiosi gradini a a rendere il piatto doccia un tutt’uno con il pavimento) oppure scegliendo finiture che consentano di integrare il piatto doccia con il pavimento, come la resina o il microcemento.

In bagni particolarmente piccoli e dalle superfici irregolari, generalmente si tende a ricavare la doccia in piccole nicchie esistenti o su pareti di fondo così da lasciare la restante porzione di superficie priva di ingombri voluminosi che renderebbero meno funzionale l’utilizzo dello spazio.

Ristrutturare un bagno piccolo al mare senza fare errori

Le case di villeggiatura sono abitualmente di dimensioni più contenute rispetto alle abitazioni di città e spesso i bagni – sopratutto in case costruite molti anni fa – non hanno dimensioni particolarmente spaziose.

Se stai per ristrutturare un bagno piccolo al mare il mio suggerimento è quello di tenere a mente questi punti importanti:

  • Utilizza rivestimenti resistenti, facilmente lavabili e dalla ridotta manutenzione: sopratutto nel periodo estivo il bagno di una casa al mare è fortemente utilizzato più volte al giorno da tutti i membri della famiglia. I materiali scelti per i pavimenti e i rivestimenti si potrebbero rovinare a seguito delle docce più frequenti, per la presenza di sabbia, salsedine ecc… E’ quindi fondamentale saper scegliere i materiali da utilizzare per le finiture, per non dover investire troppo tempo dopo, in manutenzione e cura dei rivestimenti.
  • Quando si decide di ristrutturare una casa secondaria, bisogna tener conto delle diverse esigenze rispetto al bagno della propria abitazione principale. Anche il budget che avrai deciso di mettere a disposizione probabilmente sarà inferiore rispetto a quanto avresti speso per la casa in cui vivi tutto l’anno. Detto questo, non è necessario acquistare molti arredi per il timore di non avere abbastanza spazio contenitivo. Puntate ad un arredamento semplice che contenga il minimo indispensabile e che vi permetta di mantenere lo spazio quanto più libero e ordinato possibile.
  • Parlando di bagno al mare a volte si cade nella tentazione di riprodurre lo stile marinaro attraverso l’impiego di accessori “tipici marinari” e molto spesso ottenendo un risultato poco convincente. Il mio consiglio e di non investire tempo e risorse economiche con l’acquisto di oggetti come conchiglie, ancore, reti da pescatori, stelle marine ecc, bensì puntare sulla scelta dei rivestimenti e tinte che trasmettano uno stile sobrio e rilassante

Quanto Costa Rifare un Bagno Piccolo

Purtroppo ristrutturare un bagno piccolo, rispetto un bagno di dimensioni maggiori non consente un risparmio in termini economici così rilevante: la voce di costo maggiore in un lavoro di questo tipo, riguarda la realizzazione dell’impianto idrico e un bagno piccolo (se completo e quindi dotato di wc/bidet, lavabo e doccia), comporterà un costo per il rifacimento degli impianti del tutto assimilabile ad un bagno di dimensioni tradizionali.
Sicuramente in un bagno piccolo, potrete riscontrare un vantaggio economico per via di una minor superficie di pareti da rivestire con piastrelle e superficie di pavimento da demolire (e ricostruire) per l’esecuzione dell’impianto idrico. Per abbattere ulteriormente i costi dovrete valutare di ridurre la dotazione di sanitari all’interno della stanza (ad esempio, eliminando il wc se il bagno è troppo piccolo per contenerli entrambi), facendo le dovute considerazioni in termini di funzionalità che senza gli apparati indispensabili potrebbe venire meno.

Se il bagno però presenta superfici irregolari, nicchie, gradini i costi potrebbero addirittura essere superiori ad un bagno tradizionale, per via della maggior cura con cui dovranno eseguirsi i lavori. Inevitabilmente il prezzo poi dipenderà dal livello di finiture scelto (rivestimenti ceramici, mosaico, resina, tinteggiatura a smalto) e dalla qualità delle dotazioni e rivestimenti che vorrai acquistare (sanitari, arredo bagno, rubinetteria).

Ecco quindi di seguito riassunto indicativamente quanto costa rifare un bagno piccolo

Lavori da eseguireprezzo minimo
qualità minima
prezzo minimo
qualità media
prezzo minimo
qualità alta
demolizione sottofondo esistente e realizzazione nuovo massetto100,00 €/mq100,00 €/mq100,00 €/mq
rimozione rivestimento a parete e rasatura pareti50,00 €/mq50,00 €/mq50,00 €/mq
assistenze murarie per impianto idrico ed elettrico300 € a corpo300 € a corpo300 € a corpo
esecuzione nuovo impianto idrico200 € a punto200 € a corpo200 € a corpo
fornitura nuovo rivestimento o pavimento20,00 €/mq50,00 €/mq80,00 €/mq
posa nuovo rivestimento o pavimento22,00 €/mq25,00 €/mq28,00 €/mq
acquisto sanitari100,00 € cad.200,00 € cad.300,00 € cad.
acquisto rubinetteria30,00 € cad.60,00 € cad.120,00 € cad.
montaggio sanitari e
rubinetteria
400 € a corpo500 € a corpo700 € a corpo
tinteggiatura e finiture500 € a corpo600 € a corpo700 € a corpo

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